Per ipoacusia si intende la riduzione della capacità uditiva che deriva dall’alterazioni di una o più strutture dell’apparato uditivo quindi l’incapacità, parziale o totale, di percepire un suono in una o entrambe le orecchie.
L’ipoacusia è un processo lento e graduale che varia da persona a persona e si manifesta in modi differenti. I sintomi sono accomunati da una difficoltà percettiva dei suoni, specialmente nelle seguenti situazioni:
- durante le conversazioni in ambienti rumorosi e/o affollati
- in caso di parole pronunciate a bassa voce
- al telefono
- quando si ascolta la radio, la TV o qualsiasi altra fonte sonora.
Alcune persone nascono con un deficit uditivo (ipoacusia congenita), mentre altre possono svilupparlo gradualmente con l’avanzare dell’età (presbiacusia) o come conseguenza di malattie o traumi fisici.
Il calo uditivo influisce sulla qualità della vita: ricerche specifiche dimostrano che chi ha problemi d’udito tende a isolarsi, a non partecipare alle attività sociali, proprio quelle che arricchiscono e rendono serena e appagante la vita.
Le conseguenti alterazioni della sfera psicologica influenzano le normali attività quotidiane e compromettono il nostro benessere psico-fisico, ci spingono all’isolamento, determinando nervosismo, variazioni dell’umore, ansia e numerosi altri disturbi.
Eppure, per capire se si ha un problema uditivo basta un esame audiometrico di dieci minuti, veloce, assolutamente indolore e più delle volte gratuito. Per determinare il trattamento più adatto alla propria perdita uditiva, è estremamente importante capire il tipo di acusia da cui si è affetti.
TIPI DI IPOACUSIA
I principali tipi di acusia sono tre: trasmissimva, neurosensoriale e mista.
• Trasmissiva
Si verifica quando il suono non è condotto in modo efficiente dall’orecchio esterno verso l’interno, dove sono poi coinvolti il timpano e la catena ossiculare. Spesso si verifica come risultato di un’ostruzione determinata, ad esempio, da un tappo di cerume o da un accumulo di liquido a causa di un’infezione all’orecchio. L’ipoacusia trasmissiva di solito comporta una riduzione del livello sonoro ed i suoni vengono percepiti come deboli.
• Neurosensoriale
Questo tipo di ipoacusia si manifesta quando le cellule ciliate nell’orecchio interno (coclea) o le vie nervose subiscono un danno. L’ipoacusia neurosensoriale rappresenta il tipo più comune di perdita permanente dell’udito e si verifica sopratutto come conseguenza del naturale processo di invecchiamento o di trauma.
• Mista
A volte, un’ipoacusia trasmissiva avviene contemporaneamente ad una di tipo neurosensoriale. Ci possono essere, quindi, danni nell’orecchio medio o esterno e nell’orecchio interno (coclea) oppure anche a livello del nervo acustico.